venerdì 10 luglio 2009

Il nodo al fazzoletto

I pranzi di discussione del G8 ci sono stati anche oggi. E siamo tutti più contenti.
Ma non abbiamo dimenticato qualcosa?
Ritengo che la messa a tacere delle notizie che hanno invaso tv/giornali/Internet in questi ultimi mesi è giusto che sia stata fatta...in fondo era interesse della politica italiana che il summit riuscisse bene e che questioni di politica interna non fossero coinvolte in questioni delicate di politica mondiale (anche se di mondialità non si può certo parlare).

Ma adesso non dimentichiamo.
Italiani, popolo di benpensanti e popolo di distratti. Gente che se non vede dimentica, gente che tutto fa finire a "pizza e mandolino, tarallucci e vino". Dimentica, non ci pensa. Lo scandalo politico è solo altro gossip che all'edizione succesiva del migliore dei giornali di pettegolezzo è già ignorato.
Ma io non dimentico gli scandali, non dimentico le accuse, non dimentico le perversioni e non dimentico la politica corrotta e sporca che in Italia c'è! (nonostante Obama non la veda).
Non dimentico che il presidente del consiglio è impelagato in tanti di quei loschi affari da perdere il conto, non dimentico che aspetto una sentenza della magistratura di Bari che invece tace! Non dimentico che l'Italia stà morendo dietro alle falsità di un uomo che conosce il linguaggio del marketing e sà come colorare di rosa un cielo nero.

Non smetto di tenere in mano un fazzoletto al quale ho fatto un nodo che solo una giustizia morale, civile e politica può sciogliere senza che resti la piega sul tessuto.

Aspetto e ricordo.

Antonella Semeraro

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