mercoledì 7 ottobre 2009

Sono malato: c'ho il certificato! ovvero sulle assenze del PD in parlamento...


"Sono stata insultata, la mia sedia a rotelle presa a calci in piazza Venezia da alcuni scalmanati che mi hanno preso di mira per l'assenza di venerdì. Ma io stavo male, avevo presentato il certificato, che a questo punto chiedo che venga reso pubblico"
Ileana Argentin, deputato pd, costretta sulla sedia a rotelle.

Sono un bel ventaglio, una rosa, una marea le considerazioni che si potrebbero fare su questa breve frase detta per giustificare qualcosa di MOLTO IMPORTANTE. E cioè l'approvazione di una legge che gli elettori del pd NON VOLEVANO. E che invece è passata, grazie all'assenza di questo e di un'altra buona cinquantina di deputati del PD.

Io mi limiterò a farne solo qualcuna, semplice semplice.

1) Prima di tutto, scopro che oltre i fascisti anche i sinistroidi pduisti, ah scusate PDisti, se la fanno a piazza Venezia.

2) Che gli unici 4 elettori e sostenitori del PD rimasti al mondo, tra un po' voteranno Berlusconi, se continueranno ad essere appellati "scalmanati".

3) Che se per entrare a fare l'appuntato dei carabinieri bisogna essere in perfetto stato psico-fisico, avere i denti dritti, la schiena dritta, le gambe dritte, e pagare 30.000€ al corrotto di turno, per fare il DEPUTATO DELLO STATO ITALIANO basta solo l'ultima, visto che abbiamo scoperto che nessuno di loro gode di ottima salute.
E qui mi viene una piccola considerazione. Se è vero che in parlamento c'è rappresentata tutta l'Italia, e che il giorno della votazione sullo scudo fiscale mancavano, "per malattia", un centinaio di deputati fra destrorsi e sinistrorsi, e che la statistica è una scienza e non un'opinione, questo significa che il 16,666667 % degli italiani quel giorno non è andato al lavoro, causa malattia.
Se vosse vero l'Italia sarebbe in ginocchio.
A livello parlamentare, è vero, l'Italia è in ginocchio.
Morale. il parlamento NON RAPPRESENTA gli italiani.

4) Una considerazione un po' più seria. Ma perchè, chi è in una situazione psico-fisica non ottimale, e non può dunque adempiere in pieno ai doveri, PESANTI, che il popolo gli affida mandandolo in parlamento, deve ostinarsi ad occupare una poltrona che invece potrebbe essere occupata in modo più fruttifero da qualcuno in grado di lavorare, di partecipare attivamente e pienamente alla vita istituzionale? La malattia, lo sappiamo, è una brutta bestia, per tutti. Ma se uno non può lavorare, dovrebbe avere accesso ad altre forme di sostegno che non sia il parlamento italiano!!

5) "Sono malato! C'ho il certificato!" Ma noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.
Ma davveroooooooooooooo! Perchè c'è ancora qualcuno che crede nel certificato! Ma se per il più umile degli impiegati della più umile azienda è un gioco da ragazzi farsi fare un certificato taroccato (e lo sanno tutti!) come facciamo a credere nel certificato di un parlamentare, di un politico, di un deputato, sigh, dello stato italiano!

Mi viene da ridere, e per questo mi fermo qua. Perchè le considerazioni che vengono potrebbero essere offensive. E la malattia è una cosa seria. Lo sanno milioni di italiani costretti in ospedali FATISCENTI, senza supporto medico, economico, psicologico.
Figuriamoci se ci facciamo fare la morale da un parlamentere.

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