martedì 10 novembre 2009

Cronaca tragicomica della quasi-fine di un sogno...


I giornali francesi riportano la notizia del ritrovamento di gran parte del bottino rubato (insieme a tutto il furgone portavalori) nei giorni scorsi nei pressi di Lyon. Si suppone che il ladro sia il conducente stesso (supposizione tutta da verificare) del furgone portavalori, dato che è stato lui ad aver mollato i suoi due colleghi in mezzo alla strada fuggendo col furgone carico di più di 11 milioni di euro.
Sfortunatamente, il ladro è un francese e non un napoetano, ed invece di inviare il bottino chissà dove e chissà con quali mezzi, ha affittato un box sotto falso nome (almeno questo!) a pochi metri dal luogo del furto, ci ha lasciato 10 milioni, e poi è scappato, facendo trovare il furgone vuoto più o meno a 10 metri dal box, diciamo sulla rampa del garage.
Gli astuti poliziotti francesi ci hanno messo solo due o tre giorni per ritrovare il bottino!
La sua compagna - naturalmente scaricata a dovere a causa probabilmente dei progetti brasiliani di "Tony l'escamouteur" (Tony l'illusionista) - dice che non riesce a crederci che abbia fatto questo un uomo che non fumava e non beveva.

Ora è ricercato per furto, con l'aggravante della premeditazione, visto che prima di rubare aveva effettivamente pensato di rubare, e visto che il furto lo aveva davvero organizzato. Pensate che all'arrivo della polizia a casa sua ha trovato l'appartamento vuoto! Lui, stranamente non c'era, ed oltre alle sedie ed alle tende, s'era portato via anche le tre o quattro scatolette di paté che, da buon francese, sicuramente aveva nel frigo.

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